Mercoledì 25 luglio l’Anfiteatro Romano di Urbisaglia ospita – nell’ambito del TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, AMAT, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Provincia di Ancona, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Fermo, Provincia di Macerata, Comune di Ancona, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Falerone, Comune di Monte Rinaldo, Comune di Ostra Vetere e Comune di Urbisaglia - Lello Arena nelle vesti di Capitan Fracassa, maschera le cui radici antichissime affondano nel Miles gloriosus di Plauto. Una storia dove il teatro si presenta con la sua forza seduttiva tra buffonerie ed intimismi, uno spettacolo - da Théophile Gautier e dai canovacci di Francesco Andreini - divertente e poetico con un grande protagonista della scena ed una folta compagnia formata da 13 persone tra musicisti ed attori che fa sfoggio di “bravure”.
“Si sceglie prima… tanto tempo prima e, purtroppo, si sceglie per tutti. – afferma Lello Arena - E cosa spinga un attore a scegliere un testo fra migliaia è uno dei misteri più oscuri ed intricati nel quale mi sia mai imbattuto. Alcuni miei colleghi si lasciano guidare da una loro personale “urgenza“ del momento, un’inderogabile necessità che li spinge, li obbliga, li costringe a vestire i panni di quel personaggio e di nessun altro. A me invece piace piuttosto che gli spettacoli si facciano perché ce n’è bisogno. Portare in scena Capitan Fracassa mi è sembrata un’idea potente subito. Ha resistito alle mie personali riserve di indossare panni straordinari ma forse fin troppo prevedibili per me di soldati spacconi e Falstaff vari. Con la stessa energia ha evidenziato subito alcuni dei temi con i quali credo avremo a che fare per un bel po’ del tempo che ci aspetta e nel quale andrà in scena Capitan Fracassa con la sua “necessaria“ funzione sociale. La prima questione è che occorre recuperare un valore epico ed etico delle nostre giornate. Abituati a pensare e convinti ad arte che il nostro agire sia ormai inutile perché troppo grande la dimensione della nostra esistenza, indeformabile dalle nostre piccole azioni quotidiane, troppo spesso rinunciamo a vivere e ad occuparci della nostra vita e di quella delle persone che amiamo. Capitan Fracassa ben sa nella sua epopea romantica quanto sia necessario, se non addirittura obbligatorio, rinunciare alla tentazione di tirare i remi in barca, di anestetizzarsi ad ogni sentimento ed emozione, di seppellirsi ancor prima della propria morte, di rendersi indisponibile per quella passione, origine prima addirittura della propria stessa nascita. Quando si comincia a preparare una nuova avventura c’è una certa euforia, una sorta di ebbrezza e di capogiro per il piacere esclusivo di vedere tutto questo in anteprima ma la verità è che non vediamo l’ora che arriviate voi. Lunga vita a Capitan Fracassa ! Lunga vita a noi tutti! Lunga vita alle nostre comuni passioni!”
Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Teatro Stabile di Catania e Bon Voyage Produzioni in collaborazione con XLVI Festival teatrale di Borgio Verezzi - Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Giovanna Mangiù, Barbara Giordano Matamoro, Fabrizio Bordignon, Massimiliano Sacchi, Enzo Mirone, Mirco Dettori, Eleonora Tiberia, Francesco Russo, Clio Scira Saccà e Martina Cassarà. L’adattamento e la regia sono di Claudio Di Palma.
Per informazioni: Amat 071 2072439, Pro Loco di Urbisaglia 0733 506566. Biglietteria all’Anfiteatro aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo previsto per le ore 21.30.